La prima costruzione sottostante all’antica mulattiera che immette nel nucleo di Sambugaro è il rustico da ristrutturare. Si tratta di una tipica casa a torre verzaschese con tre vani sovrapposti e circolazione esterna, che emerge dai terrazzamenti murati che configurano il territorio dell’agglomerato. La bella costruzione è ben conservata sia nella parte muraria che nelle strutture lignee e nella copertura in piode. Accanto all’edificio principale abbiamo una costruzione orizzontale, incassata nel terrazzo, parte integrante dell’edificazione originale come si può constatare dai residui degli inserti murari nella parete est dell’edificio alto. Il progetto è concepito per il recupero della “torre” nella sua integrità, con il solo inserto di una scala interna per collegare i vani sovrapposti, e di un camino/stufa al piano terreno. Considerata la superficie esigua dei vani non risulta possibile introdurre cucina e servizi igienici senza compromettere l’abitabilità di questo spazio residuo di ca. 3m x 4m. Questo ci ha indotto al recupero della costruzione accessoria con l’inserimento della cucina e del bagno e di un deposito con l’aggetto della copertura che riprendendo volumetricamente e tipologicamente il preesistente manufatto costituito dai vani a monte e dal porticato a valle. Per valorizzare il rustico principale nella sua entità emergente, per l’accessorio contiguo si prevede una copertura erbosa, integrandolo nei terrazzamenti che configurano il territorio del nucleo.