Il vuole completare l’assetto urbano dell’isolato, in continuità con l’impianto urbano definito dal m.a.x. Museo e dalla nuova palestra. L’edificio, con le aule speciali e la nuova pensilina su via Simen, conclude la girandola delle emergenze architettoniche perimetrali. Verso est l’edificio definisce il piazzale, a ovest collima con la ciclopista.
La struttura è costituita dalla contrapposizione di due lame a “L” la cui sovrapposizione alternata per piano genera le travi d’appoggio della soletta sovrastante e di sospensione di quelle sottostanti consentendo la luce di 14m delle finestre continue delle aule.
Le pareti lignee sono protette da pannelli in alluminio presso-piegato; le ampie finestre sono schermate con lamelle verticali forate e orientabili che consentono di mantenere la vista sull’esterno.